29 novembre, 2005

Musicoterapia e Hello Song

Un'altra esperienza di musicoterapia e creazione di canzoni. Nell'esempio sonoro una Hello Song improvvisata. La protagonista è Lamiaa: una bambina magrebina cieca che non parla, con paralisi cerebrale infantile. Con tutte le difficoltà della sua situazione, la bambina partecipa all'evento sonoro con una gioia ed una musicalità inaspettata. La canzone è molto semplice: il testo ripete il nome della bambina e gioca con le vocali.

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28 novembre, 2005

Musicoterapia e strumenti

Nel fare musicoterapia lo strumentario rappresenta una componente molto importante insieme alle tecniche e al repertorio.Nel mio lavoro uso molti strumenti tradizionali, idiofoni, etnici. Molti colleghi usano anche strumenti autocostruiti con materiale nobile o con oggetti reciclati. Uno strumento poco usato da chi fa musicoterapia in Italia forse perchè di difficile reperibilità è l'Autoharp. Quella che possiedo l'ho comprata tre anni fa via internet ma so che ora in qualche negozio musicale si trova o quantomeno si può ordinare. Per me è uno strumento che offre moltissime possibilità sia dal punto di vista della sua facilità d'uso che per le sue qualità sonore. Con movimenti semplici permette all'utente di produrre un suono armonico restituendo un grande feed back positivo. Si può spostare facilmente, permette una condivisione sonora, non necessita di supporti e può essere proposto senza fatica anche ai pazienti seduti in carrozzina o sdraiati a letto. Ovviamente come tutti gli strumenti per la musicoterapia non si può considerare lo strumento per ogni situazione ma lo consiglio a tutti gli operatori musicoterapici.

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27 novembre, 2005

Musicoterapia e Songwriting

La Composizione di Canzoni e la Composizione Facilitata di Canzoni sono due efficaci strategie che applico da ormai qualche anno nel mio fare musicoterapia. Entrambe queste strategie possono essere riassunte con il termine Songwriting. In parole povere il musicoterapeuta compone delle canzoni per il paziente o con il paziente. In proposito sto lavorando ad un testo che raccoglierà sia l'aspetto teorico di questa strategia che molti esempi concreti. Si sa che i tempi dell'editoria sono più lunghi di quelli del web e così mentre aspettiamo di leggere questo libro sulla carta stampata anticipo on line una canzone facilitata con un ragazzo di 23 anni ospite di un Centro Diurnio Psichiatrico in provincia di Verona. Il testo della canzone è una sua poesia, la musica è stata composta con il gruppo di ospiti del centro e le voci degli esecutori sono anch'esse di due ragazzi che frequentano la struttura. Di seguito il testo della canzone e in fondo il file audio della canzone.

STELLA COMETA

Ho un nodo in fondo al cuore
Che si scioglie con l’amore
Di quelle persone che reputo buone
E che mi offrono un’altra occasione
Spesso se capita non si sa
In quale modo succederà

Non si scioglie quando vuoi
È come un viaggio dentro di noi
Dentro una grotta piena di stelle
Dove trovare le cose più belle
Che non si possono buttare via
Indispensabili per la tua via

Una camera, io da solo
Mi basterebbe un piccolo molo
Io, le stelle, una splendida luna
Che imitarla quasi nessuna
Tu la mia strada hai illuminata
Ma la tua luce non è durata

Forse il sole per così dire
Presto la vidi scomparire
La prima stella cometa che vidi
Paragonabile solo ai miei lidi
Dove si possono arenare
Le mie follie in questo mare



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26 novembre, 2005

Musicoterapia e blogs

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Oggi nel mio solito giro nella grande rete ho scoperto con piacere che anche Roberto si è finalmente lanciato nell'impresa di provare a far vivere un blog sulla musicoterapia. Ho già inserito il link al suo blog nella colonna che si vede qui a sinistra ma per chi non trovasse il riferimento lì basta cliccare sul titolo di questo post e si arriva diretti diretti sulle pagine di Roberto.
Ad onor del vero il primo è stato Gianfry
http://musicoterapia.blog.tiscali.it/
Poi Paolo (non Paolo Caneva)
http://cetom.blogspot.com/
il resto è storia di pochi giorni fa


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24 novembre, 2005

La Musicoterapia è una psicoterapia?

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Il titolo del post ma ancora di più la divertente vignetta apre la discussione in molte direzioni, anzi, più che aprire la discussione rinnova le tante domande che da sempre costellano questa disciplina.
La musicoterapia è davvero una psicoterapia? (cfr. P.L. Postacchini e la sua storica e citatissima distinzione tra musicoTerapia e Musicoterapia). Se lo è che ruolo gioca la musica in questo processo? (cfr. K. Bruscia e la sua storica e citatissima distinzione tra musica in terapia e musica come terapia). E se lo è chi può farla? E tutti quegli esseri umani che ad oggi sono tradizionalmente "gli utenti" della musicoterapia (leggi bambini, uomini e donne autistici, bambini, uomini e donne con plurihandicaps, uomini e donne con problematiche psichiatriche croniche, bambini, uomini e donne con la Sindrome di Down e potrei andare avanti così per molto) come fanno a starsene fermi e buoni sdraiati su un lettino?

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23 novembre, 2005

Strumenti per la musicoterapia in cucina

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Questa mattina c'era davvero freddo e sono arrivato al lavoro intirizzito come non mai (nell'auto sostittutiva che mi hanno dato il riscaldamento non funziona). Nella Casa di Riposo dove vado a fare musicoterapia tutti i mercoledì, per facilitarmi nelle operazioni di carico e scarico strumenti, mi prestano il carrello che normalmente viene usato in cucina e visto che prendo il carrello lì mi torna comodo entrare proprio dalla porta sul retro dove ci sono i fornelli. Come è normale che sia ogni volta che passo con tutti gli strumenti cuochi e personale mi chiedono cosa servono tutte quelle borse e quei tamburi. Invece che perdermi in noiose e teoriche spiegazioni oggi ho deciso di fermare il carrello, tirar fuori i battenti e dare ad ognuno di loro un tamburo...

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22 novembre, 2005

Musicoterapia quotidiana

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A volte si pensa alla musicoterapia come qualche cosa di eccezzionale...qualche cosa che funziona dove tutti hanno fallito...una tecnica che fa quasi risuscitare (leggi risveglio dal coma). Anche quando si partecipa a convegni, congressi, presentazioni l'idea che passa dai video e dagli estratti che vengono proiettati è di una tecnica infallibile. Poi quando nel tuo lavoro quotidiano hai a che fare con i tuoi utenti ci sono delle volte che ti chiedi se sei tu un incapace, non dotato di empatia o se i soggetti dei video erano doppati. Mai un video con un utente nel gruppo che fa casino fino all'inverosimile...mai un utente nel video che rompe un battente...mai un utente che mentre gli altri partecipano si addormenta...mai un utente che di stare dentro quella stanza proprio non ne vuol sapere...
Certo se fossi bravo tutto ciò non accadrebbe come dicono quelli bravi...

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20 novembre, 2005

Insegnare Musicoterapia

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Ieri Roberta Frison mi ha invitato a Modena presso la Scuola di Specializzazione in Musicoterapia a tenere una giornata di lezione per i ragazzi iscritti al primo anno. Ogni volta che devo andare ad insegnare, parlare, raccontare o condividere delle esperienze di musicoterapia una parte di me è tesa, nervosa, preoccupata mentre un'altra è impaziente di indicare una possibilità professionale che poi si traduce sempre in una possibilità di vita che per me è ogni giorno affascinante.
Mentre scrivo queste righe sto ascoltando il disco "Lirico" di Danilo Rea e mi accorgo che è bene ascoltare senza fare altro...

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19 novembre, 2005

Musicoterapia sul banco delle farmacie

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Sperando di non arrivare mai a vedere il giorno in cui questa immagine potrebbe diventare realtà.
Cliccando sul titolo di questo post si accede al sito originale dal quale ho recuperato l'immagine. La tentazione di avere a disposizione una musica buona per ogni occasione è forte. Tutto sarebbe più facile. Già nelle farmacie si trovano CD musicali contro ogni male.

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18 novembre, 2005

Musicoterapia e riconoscimento regionale

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A fine ottobre, per la precisione il 28 ottobre 2005, sul forum di www.mtonline.it, Iolanda comunica che la Regione Campania ha approvato la prima legge sulla musicoterapia. Una legge che riconosce la figura del musicoterapista.
Ieri il collega Rolando Proietti Mancini mi manda altri due links
articolo 1
articolo 2
in cui è sottolineato come le Regioni non possono istituire nuove professioni.
Non so come andrà a finire...tutto fa pensare che il processo per il riconoscimento della musicoterapia e del professionista della musicoterapia sarà ancora lungo

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17 novembre, 2005

Atti del Congresso Europeo

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E' di oggi la notizia che sul sito tedesco www.musictherapyworld.de
sono stati messi on line gli atti in versione elettronica del Sesto Congresso Europeo di Musicoterapia del 2004 tenuto a Jyväskylä , in Finlandia. Sono assolutamente gratuiti e per alcuni ci sono anche dei file multimdediali.
Per scaricarsi la versione in pdf degli atti ecco il link
http://www.musictherapyworld.de/modules/emtc2004/proceedings_dl.htm
Nella foto che si può ingrandire cliccandoci sopra, si possono vedere alcuni degli italiani (non ci sono tutti) presenti a Jyväskylä. Partendo da sx in piedi: Roberto Ghiozzi, Paolo Alberto Caneva, Federica. Da sx seduti: Enrico Ceccato, Cinzia Blanc, Stefania Battarino, Paolo Pizziolo, Maurizio.

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Prima volta


Ecco...dovrebbe essere tutto pronto! Premetto che non sono nuovo al Web. Dal 1996 curo con Matilde Fabbri il sito di musicoterapia http://www.mtonline.it. In questo spazio le cose in parte saranno diverse. Questo è un blog dedicato alla musicoterapia, dove Paolo Alberto Caneva si scriverà e si leggerà con la consapevolezza che altri potranno leggere e scrivere. Non sarà uno spazio sulla musicoterapia neutrale, equo, dove tutto deve essere per forza condivisibile. Sarà lo spazio dove metterò quello che reputo interessante per me relativamente alla mia idea di musicoterapia. Il tutto dovrebbe risultare come l'oceano che nella foto si vede alle mie spalle. Chi preferisce rivoli, fiumi, laghi, piscine o pozzanghere si costruirà il suo blog personale.

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