Nel fare musicoterapia lo strumentario rappresenta una componente molto importante insieme alle tecniche e al repertorio.Nel mio lavoro uso molti strumenti tradizionali, idiofoni, etnici. Molti colleghi usano anche strumenti autocostruiti con materiale nobile o con oggetti reciclati. Uno strumento poco usato da chi fa musicoterapia in Italia forse perchè di difficile reperibilità è l'Autoharp. Quella che possiedo l'ho comprata tre anni fa via internet ma so che ora in qualche negozio musicale si trova o quantomeno si può ordinare. Per me è uno strumento che offre moltissime possibilità sia dal punto di vista della sua facilità d'uso che per le sue qualità sonore. Con movimenti semplici permette all'utente di produrre un suono armonico restituendo un grande feed back positivo. Si può spostare facilmente, permette una condivisione sonora, non necessita di supporti e può essere proposto senza fatica anche ai pazienti seduti in carrozzina o sdraiati a letto. Ovviamente come tutti gli strumenti per la musicoterapia non si può considerare lo strumento per ogni situazione ma lo consiglio a tutti gli operatori musicoterapici.
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28 novembre, 2005
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2 commenti:
Ciao Paolo Alberto! Grazie per la visita al mio blog, il tuo sito sulla musicoterapia lo conosco molto molto bene, è il primo che ho visitato quando ho deciso di iscrivermi a psicologia per diventare musicoterapista!Mi è stato e mi sarà molto molto utile! Terrò d'occhio anche il tuo blog, se non ti spiace lo aggiungo tra i miei link!! Buona vita anche a te!
Grazie Valentina. Non mi dispiace per nulla anzi!
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